La storia continua

Sono Elena Cazzaniga e vi racconto la pagina agricola dei Cazzaniga in Botanica

“Quando mio nonno Luigi acquista la tenuta la Botanica nel 1951, arriva dall’area agricola di Milano sud. Agricoltori da generazioni, vende il castello di Locate Triulzi con la relativa Cascina Fontana per acquistare un’altra azienda agricola a Vimodrone, ma la notte prima dell’atto muore il proprietario e gli eredi decidono di non venderla, proponendogli di acquistare la Botanica. Amava la bella vita e le sfide, si era innamorato della proprietà e decide di acquistarla anche se la Brianza non era certamente una zona vocata all’agricoltura. È lui che la trasforma in Azienda Agricola, costruendo una rete di irrigazione unica per l’epoca e riportando gli immobili ed il giardino botanico al loro vecchio splendore.

 

Il figlio Sante, dopo la licenza classica, si laurea in veterinaria nel 1945. Appena laureato, parte per un viaggio di studio e lavoro in America. Importa dagli USA 80 manze indenni da TBC. Le tecniche di allevamento americane erano all’avanguardia e mio padre trasferì l’esperienza americana in Lombardia, iniziando così il risanamento dell’allevamento di Frisone Italiane pezzate bianche e nere. Il suo fu uno dei primi allevamenti del dopoguerra indenne da TBC e brucellosi (le patologie più disastrose per gli allevamenti zootecnici dell’epoca). Il mondo agricolo gli ha sempre riconosciuto di essere un grande allevatore ed un grande professionista. Dall’azienda agricola che avevamo a Chiaravalle Milanese, ci trasferiamo a vivere definitivamente alla Botanica nell’agosto del 1970. Nascono in quell’epoca le stalle all’aperto per le vacche e la ristrutturazione meccanizzata di tutta la tenuta. Con Sante l’azienda agricola raggiunse l’apice della produzione zootecnica con 700 capi, sino al 2011.

 

Io e mio fratello Alessandro gli riconosciamo di essere stato un grande papà. Ci ha insegnato ad avere rispetto della terra e a non mollare mai.

 

La Botanica è un’estesa tenuta agraria in Lentate sul Seveso (MB),  ricompresa per intero nel territorio del Parco regionale delle Groane, avente una superficie attuale di circa 60 ettari, condotti a seminativo maisicolo, al ciclo dei cereali e prato stabile. L’accesso è da via Gerbino civ.33, lungo un viale di Tigli e i fabbricati sono composti da una lunga stecca di origine ottocentesca, una villa padronale con parco annesso, una casa del fattore, un casotto remoto, oltre alla stalla all’aperto per l’allevamento del bestiame, silos vari, deposito del fieno e tutto quanto occorre per la gestione agraria zootecnica. Attualmente sono allevate alcune decine di vacche da latte Frisone Italiane, con vitellini e altre specie di animali che compongono la fattoria e affiancano il settore didattico. È  particolarmente vivace l’attività agrituristica con una produzione e vendita diretta importante di Latte Crudo Alta Qualità fresco di mungitura, latticini, farine, pane, dolci, conserve, gelati…

 

Nella vecchia fabbrica di pane di miele, successivamente stalla e oggi trasformata in agriturismo, si sono inserite la cucina e le sale da pranzo, che permettono di affacciarsi su uno scorcio contadino, tra le ricette e gli arredi di famiglia.”

Sono Gianluca Renoldi e vi racconto il food made in Botanica

“Oggi tutta l’azienda agricola ha modificato il proprio assetto produttivo; l’attività agronomica e zootecnica si rivolgono principalmente al food. Abbiamo voluto trasformare le nostre materie prime e non dipendere più dall’industria, che non valorizza i nostri prodotti di alta qualità. Abbiamo realizzato i laboratori per la trasformazione del latte in formaggi, yogurt e gelato. L’anima della nostra produzione è racchiusa all’interno del Punto Vendita della cascina. Il nostro primo obiettivo è produrre e proporre prodotti di altissima qualità, che tuttavia rimangano accessibili a tutti. Eccellenza senza compromessi.

 

Alle frisone italiane abbiamo affiancato le razze da carne ed i maiali per la ristorazione. Abbiamo aperto il nostro Convivio, che con il punto vendita diventano il fiore all’occhiello della Botanica per la valorizzazione delle proprie produzioni. Nel 2015, le vecchie case coloniche, non più utilizzate, vengono ristrutturate e trasformate in dimore. La riconversione produttiva ha abbracciato anche la ristrutturazione dei fabbricati, che abbiamo voluto essere il più conservativa possibile, nel rispetto dell’epoca in cui è stata realizzata. La Botanica è una bella proprietà immobiliare, la cui storia è stata rappresentativa per il territorio, e il rispetto per il suo passato è il filo conduttore che unisce con amore tutte le nostre scelte lavorative. Le case coloniche tornano a nuova vita e trasformate in dimore per i clienti amanti del buon dormire sognando le pecore e svegliarsi con i suoni della natura.”

Sono Sofia Renoldi e, con il mio fratellino Davide, vi raccontiamo quanto sia bello giocare e vivere in fattoria

La mattina il mio primo pensiero è andare a salutare i miei amici animali, divertirmi nel parco giochi della cascina e partecipare ai laboratori della Fattoria Didattica dell’agriturismo. Mi piace tantissimo tra un gioco e l’altro, andare nel Punto Vendita sia a colazione che a merenda, e mangiarmi una bella fetta di torta o un cono di gelato, uno yogurt o un bel bicchiere di latte caldo e, quando ho voglia di salato, un pezzo di pizza o focaccia.

La Botanica tra qualche anno

Elena: “i sogni son desideri di felicità…” i bagni nel latte, una piscina naturale nel laghetto della Botanica … E perché no, data la mia “giovane età ”direi una casa per tutti gli amici che vorranno invecchiare con me!!

 

Gianluca: “i sogni rendono la vita meno opaca…” sicuramente il completamento del restauro della casa del fattore per un ristorante piccolo, dove sperimentare le mie creazioni per una cucina innovativa ma legata alla Cascina.

 

Sofia e Davide: la storia è appena nata… ed i sogni appena iniziati! Ma sicuramente vorrei un bel parco giochi, magari vicino al laghetto con un bel cestino da picnic!