Era il 1951 quando il nonno Luigi Cazzaniga comperava la Botanica, agricoltori da sempre ma provenienti dalla Bassa Milanese, nasce così la Tenuta La Botanica.
Luigi Cazzaniga è un uomo di provocazione e sfide ma anche un grande gaudente, la sua vita è costellata di continui cambiamenti, compra e vende in continuazione le sue aziende agricole.
Il suo motto “Compra, vendi, prima guadagna e poi pentiti”. Era amante del bello, della buona cucina e del buon bere, una grande passione per i cavalli e per le belle donne, una grande generosità con il prossimo, pronto ad aiutare gli altri ma anche a divertirsi sempre. Un marito impegnativo ma con una gran moglie Clelia Lovati. Ho un ricordo dolcissimo della mia nonna, ore e ore di racconti e storie della nostra famiglia e delle tradizioni contadine, al fianco di un marito esuberante ma sempre presente, con determinazione e buon senso. Hanno sei figli (Lina, Mariuccia, Alessandro, Rosetta, Paola e Santino) ed in più allevano tre nipoti orfani (Mario, Miriam e Alessandro). La grande tribù cresce secondo i canoni dell’epoca. Nonno Luigi era il leader della famiglia, severo e determinato, i figli in collegio perché l’istruzione era fondamentale, ma nonna Clelia affettuosa, coccolava tutti, figli e nipoti.
Cambiano i tempi e le persone. Nel corso degli anni mio papà Santino Cazzaniga subentra nella gestione della Tenuta, per poi trasferirsi definitivamente con tutti noi nel 1970, da Chiaravalle Milanese a Lentate. La Botanica inizia così la sua pagina agricola, trasformandosi in Azienda Agricola.
Santino si laurea in veterinaria nel 1945 e parte per 3 mesi a visitare l’America, per scoprire i suoi allevamenti avanguardisti. Di ritorno, si ferma un mese nel Nord Europa per poi tornare a Chiaravalle, nella cascina Tecchione. Dall’America, importa 80 manze indenni da patogeni ed inizia il risanamento di tutta la mandria esistente, portando la cascina ad essere la prima stalla in Lombardia indenne da TBC. Le sfide sono sempre state la sua filosofia di vita, e La Botanica è così diventata l’azienda zootecnica di riferimento, in prima linea per genetica, produzione di Latte Alta Qualità e sanità animale. La sua colazione mattutina era una fetta di pane e una tazza di latte, e per questo motivo il latte che produceva doveva essere sano e buono.
Era un veterinario, un grande papà forte e comprensivo, dolce e generoso.
Ci diceva: “Siamo agricoltori da sempre, facciamo gli agricoltori in una zona in cui l’agricoltura è quasi scomparsa, ma l’entusiasmo non deve mai diminuire e la sfida essere sempre aperta.
La terra va amata e rispettata.”
Ci piace ricordarlo l’agricoltore più giovane, sempre curioso, entusiasta ed instancabile, ma anche l’agricoltore più anziano, per la rettitudine morale e la saggezza di tutta una vita. Ha dedicato tutto il suo tempo alle sue vacche, le chiamava le “sue signore”. Con l’anima di un adolescente, i suoi anni erano solo un dato anagrafico. Ci ha insegnato a rispettare e ad amare la Sua azienda agricola, ad avere con lei molta pazienza, accompagnandola sempre. Ha amato il suo lavoro, ma soprattutto noi, in modo sempre speciale.
Grazie papà, sei stato davvero un grande papà!
– Elena e Alessandro
Nel 1958 si sposa con Piera Folli e nascono Elena e Alessandro. La Nonna Piera, come tutti la chiamiamo oggi, ci ha sempre regalato il suo sorriso. Non mi ricordo di averla mai vista arrabbiata, sempre positiva a tutte le difficoltà della vita. Due grandi passioni hanno animato la sua vita: la pittura e la cucina. Terminato il liceo artistico e specializzatasi in pittura a olio e miniature, dedica il suo tempo alla realizzazione di quadri spatolati a olio e miniature di ritratti. Negli anni, la vena artistica non è mai diminuita ed anche i suoi piatti, erano buoni dentro ma molto belli fuori.
Ancora oggi La Botanica, nell’agriturismo, propone tutte le sue ricette. È stata una super mamma per Elena e Alessandro, una nonna meravigliosa ed affettuosa per Gianluca e una grande nonna bis per Sofia e Davide.
Arriva poi la terza generazione con mio fratello Alessandro Cazzaniga, che affianca mio papà per prendere poi in consegna il testimone nel 1986, guidando l’azienda in un successivo passaggio verso un’agricoltura sempre più moderna e attenta, e ottenendo la certificazione ISO9000. Affianca all’allevamento bovino, la passione per i cavalli. Nel 2006, secondo le nuove opportunità legislative, è possibile vendere il Latte Crudo Alta Qualità e La Botanica coglie subito l’opportunità per aprire un punto vendita, per valorizzare il proprio latte. Dal 2010 Alessandro si è trasferito in Toscana, alleva nel suo podere cavalli di razza Quarter Horse ed è uno dei più importanti allevatori nazionali esperti di genetica equina.
Siamo nel 2011 e un nuovo capitolo è all’orizzonte. La gestione dell’Azienda Agricola passa ad Elena Cazzaniga ma non cambia l’orientamento strategico che il nonno Luigi ha saputo imprimere al gruppo: una visione costante all’innovazione, al rispetto della terra e all’ascolto dell’ambiente. È grazie a questa lungimiranza che negli anni La Botanica è cresciuta mettendo in portfolio grandi progetti e tanta innovazione. Il 2011 segna una svolta, viene potenziato il punto vendita ed inizia la pagina agrituristica.
Elena ha sempre vissuto all’interno della cascina, imparandone i valori e la filosofia ma, terminati gli studi, l’attività lavorativa la allontana dalla Botanica. Insieme ad Alessandra Bracchi fonda lo Studio B&C, complementi d’arredamento, che accompagnerà per i 30 anni a seguire. Due pomeriggi alla settimana restano però dedicati alla Botanica, dove affianca suo papà prima e suo fratello poi, nell’organizzazione amministrativa. La sostenibilità dei materiali è sempre stata un punto focale della sua attività, sia nell’interior design che nella riconversione della tenuta, con la rivisitazione di antichi mobili e attrezzi della storia della Botanica.
Gianluca è il figlio di Elena, classe 1989. Dopo gli studi scientifici, il suo interesse si concentra sui corsi di cucina, con lo scopo di imparare a cucinare gli spaghetti per gli amici… Da un approccio nato quasi per scherzo si sviluppa una grande passione per la cucina e nel 2012 incomincia ad occuparsi delle trasformazioni e della cucina del Convivio. Alle ricette di famiglia, affianca l’innovazione e le nuove tecnologie, portando una nuova freschezza nel menù dell’agriturismo. Una grande attenzione ai prodotti aziendali e alla loro valorizzazione. Gianluca è anche sommelier della Botanica, la sua passione lo ha portato a costruire una carta vini, tutte etichette scelte tra le eccellenze del mondo agricolo, prevalentemente lombarde.
Nel 2019, decide di dar vita ad un orto botanico che raccoglie erbe aromatiche e fiori eduli, ad incorniciare e impreziosire in modo innovativo i suoi piatti, con profumi e colori.
Nel 2014, in aereo, conosce Laura D’Agostino, assistente di volo, e nasce una nuova storia. A Laura il merito, pur provenendo da un mondo diverso, di aver capito la filosofia contadina, ma soprattutto di aver saputo immergersi nel clan della nostra famiglia, tradizionalmente molto unita.
Ed ecco è arrivata la quinta generazione, con Sofia nel 2017 e Davide nel 2020.
È ancora troppo presto per raccontarvi dei loro progetti ma siamo sicuri che la storia continuerà.
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